Viavai , perdità della nozione di spazio, vertigine, stordimenti…così ritmato dal rumore costante dello stridore della catena dell’altalena. Non vediamo chi si dondola, è un fantasma, un’ombra, è una sensazione, un soffio che fa parte dello spazio interno, è un insieme. Per caso appare una raggazzina nel mezzo della ripresa, rompe il dondolio monotono, si inserisce nel film come parte complementare ed anche elementare. Concretizza il vuoto, materializza in un colpo questo soffio, questo fantasma, rende umano quello che è dietro la “finestra”, rende umana questa visione, questa sensazione.
Mostra "Quote Rosa", Fabbrica del Vapore, Milan, 2006