Viavai , perdità della nozione di spazio, vertigine, stordimenti…così ritmato dal rumore costante dello stridore della catena dell’altalena. Non vediamo chi si dondola, è un fantasma, un’ombra, è una sensazione, un soffio che fa parte dello spazio interno, è un insieme. Per caso appare una raggazzina nel mezzo della ripresa, rompe il dondolio monotono, si inserisce nel film come parte complementare ed anche elementare. Concretizza il vuoto, materializza in un colpo questo soffio, questo fantasma, rende umano quello che è dietro la “finestra”, rende umana questa visione, questa sensazione.
Mostra "Quote Rosa", Fabbrica del Vapore, Milan, 2006
"[...] Definizione: Quando alcuni corpi di grandezza eguale o diversa sono premuti da altri corpi circostanti in modo che aderiscano gli uni agli altri, o, se si muovono con velocità eguali o diverse, in modo che si trasmettano a vicenda il loro movimento secondo un rapporto determinato, diremo che quei corpi sono uniti gli uni agli altri e che tutti insieme compongono un solo corpo, o Individuo, che si distingue dagli altri grazie a questa unione, o coesione, di corpi minori [...]" (Spinoza, Etica)"
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